Descrizione
OROVITA AESCULUS
VASO COSTRITTORE
FAMIGLIA: Ippocastanacee.
COMPOSIZIONE: Acqua 90%, Ippocastano (Aesculus hippocastanum L.) foglie 10%
COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, bioflavonoidi curarine.
OLIGOELEMENTI: Mn 2,4 mg/L, Li 0,34 mg/L, Co 0,03 mg/L, Cu 6,86 mg/L.
PROPRIETA': vaso costrittore, tonico venoso, fluidificante sanguigno, astringente.
INDICAZIONI: sindrome varicosa, stasi venosa periferica, varici, varicosità, emorroidi,
tromboflebiti, stasi pelvica con varicocele, prostatismo, varici pelviche, geloni, acrocianosi.
Fragilità capillare.
MENTALE: pensieri cristallizzati
EMOZIONALE: paura di avanzare nella vita
SEGNO ZODIACALE: Acquario
SIMBOLOGIA PLANETARIA: Luna
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA: Sal.
ELEMENTO: Acqua - Terra.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al giorno, consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più
profonda (di tipo energetico), la dose è da 3 gocce a 12 gocce 1 o più volte al dì per via
sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Orovita SOLIDAGO in caso di stasi linfatica; OLIO DI S. GIOVANNI (uso esterno) per emorroidi
ETIMOLOGIA - Tale nome, Aesculus Hippocastanum gli viene attribuito per la capacità dei suoi frutti, di guarire i cavalli dai problemi venosi, soprattutto dalle varici, a cui sono soggetti questi animali quando rimangono sotto sforzo per parecchio tempo. I Latini, molto attenti ai problemi militari, nelle lunghe campagne belliche, risolvevano il disturbo del cavallo, attraverso lasomministrazione del frutto.
NOTE: Secondo una antica credenza popolare il seme di Ippocastano si poneva sotto il guanciale degli ammalati di febbri perniciose per affrettarne la guarigione. Lo stesso era dato agli ammalati di emorroidi. Ancora oggi è usanza tenerlo in tasca contro il raffreddore.
Pare inoltre che i greci dell’antichità avessero l’abitudine di allevare i cavalli da corsa nutrendoli con i frutti dell’ippocastano, anche noto come castagno d’India. Il motivo è semplice: le sostanze contenute nell’ippocastano tra cui i bioflavonoidi e la saponina, sono infatti utilissime alla circolazione degli arti.
Secondo Dioscoride, medico greco del I secolo d.C., originario della Cilicia nell’odierna Turchia, i cavalli greci allevati con queste castagne avevano andature velocissime, membra forti ed eccezionale resistenza fisica.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.