Descrizione
OROVITA P. INCARNATA
SEDATIVO
FAMIGLIA: Passifloraceae
COMPOSIZIONE: Acqua 90%, Passiflora (Passiflora Incarnata L.) foglie 10%
COMPONENTI PRINCIPALI: glucosidi, sostanze di natura alcaloidea.
OLIGOELEMENTI: Mn 1,95 mg/L Li 0,38 mg/L Co 0,06 mg/L
PROPRIETA': favorisce il sonno fisiologico, sedativo nervoso, antispasmodico, rilassante,
riequilibrante del sistema nervoso.
INDICAZIONI: insonnia, stati ansiosi, palpitazioni, dolori cardiaci, angina pectoris, spasmi
vascolari, tachicardia, aritmie, vampe congestive, ipertensione.
MENTALE: pensieri che trafiggono il cervello, stati ansiosi, stress
EMOZIONALE: sensazione di essere distanti dal proprio centro emozionale
SEGNO ZODIACALE : Cancro
SIMBOLOGIA PLANETARIA: Luna - Sole
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA : Merkur
MODO D'USO: da 18, 27 a 33 gocce 1-2 volte prima di coricarsi, consiglio ore 21 e 23. Per
un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per
via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Trittico vegetale MIRABOLANO ricostituente nervoso;
Trittico vegetale SIDERITE per paure e incubi; SEPTEMNERV come rilassante; sinergico:
SEPTEMDORMEO
ETIMOLOGIA - La Passiflora o Fiore della Passione, chiamata così per la sua particolare forma del fiore, nella quale la fantasia popolare, ha visto gli strumenti della Passione di Cristo: la corona floreale, è la corona di spine; le antenne degli stami formano la spugna imbevuta di fiele; i chiodi, sono simboleggiati dalla forma degli stigmi. Questi simboli, hanno però, un significato più nascosto perché la corona di spine circonda il cervello, ove è posto il centro del sonno; i chiodi sono i pensieri fissi che si aggiungono alle spine (stress) e la spugna, non è altro che l'amarezza (fiele) che prende coloro che non riescono a ristorarsi con il sonno, arrivando, dopo un po', all'esaurimento psico-fisico. Ecco allora, il potere della Passiflora, soccorrere chi ne ha necessità, poiché essa arriva direttamente al "centro del sonno", ripristinandone la funzione, ma senza ottundere, intontire i sensi, garantendo quindi il vero riposo naturale.
Pianta proveniente dal Perù, fu importata in Europa nel 1600. nel 1783 fu descritta da un medico europeo come rimedio contro l’epilessia e divenne quindi una cura popolare contro l’insonnia nel XIX secolo, entrando a far parte proprio come sonnifero del formulario nazionale degli Stati Uniti.Il nome 'Passiflora' dato formalmente da Linneo nel 1696, deriva dalle parole latine 'Flos Passionis', fiore della passione, con riferimento alla passione di Gesù Cristo. Tale nome era in uso da parecchi anni e probabilmente fu attribuito a questi rampicanti dai primi missionari che seguirono i viaggi di Cristoforo Colombo.
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